Va a Stefano Cresci, 35 anni, di Pisa, il premio per la miglior tesi di dottorato in Italia nell’ambito dei sistemi di elaborazione dell’informazione, conferito dall’ ”IEEE Computer Society”, la più grande società di professionisti dell’Informatica nel mondo.

Il lavoro che è valso il riconoscimento è stato realizzato all’interno di una collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, dove Cresci ha conseguito dottorato, e l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa, dove ora lavora come ricercatore, ed è stato condotto sotto la supervisione congiunta di Marco Avvenuti (DII) e Mario Tesconi (IIT-CNR).

La tesi, dal titolo “Harnessing the social sensing revolution: challenges and opportunities” ha evidenziato e dimostrato come gli utenti dei social network possano agire da "sensori sociali", in grado di dare importanti informazioni in una moltitudine di ambiti diversi che vanno dalla gestione delle emergenze, alla dinamiche politiche elettorali.

“Molto di quello che si trova oggi sui social network – commenta il ricercatore - non può essere preso per buono.Siamo infatti sommersi di fake news e di profili finti e automatizzati come i bot. La mia tesi investiga tutti questi aspetti, proponendo metodi innovativi per verificare la credibilità dei sensori sociali e dimostrandone l'utilità in un importante scenario applicativo, come quello della gestione delle emergenze come terremoti e attacchi terroristici.”

Stefano Cresci ha collaborato tra gli altri con il King’s College di Londra, la Vrije Universiteit di Amsterdam, la Universidad Del Pais Vasco, la Hamad Bin Khalifa University (Doha, Qatar), la Nokia Bell Labs di Parigi, la Polizia di Stato. .

 

(Fonte: https://www.dii.unipi.it/)